lunedì 31 dicembre 2012

BUON 2013!!

Siamo appesi ad un filo di speranza ma basta anche solo questa: siamo bravi ad arrangiarci e sono sicuro che   riusciremo a superare questo momentaccio.





UN GROSSO ABBRACCIO A TUTTI ED AUGURI PER UN FELICE 2013!



La colonna sonora che propongo per questo fine d'anno  

Lounge Lyzards - Harlem Nocturne

venerdì 30 novembre 2012

MORIRE SUL LAVORO, MORIRE PER IL LAVORO, MORIRE SENZA LAVORO!!


Ogni tanto è bene ricordare che chi lavora ha una sua dignità e una sua forza...


Non è una operazione di archeologia musicale ma semplicemente per ricordare che c'è un grande repertorio di canzoni appartenenti alla tradizione popolare dedicate al lavoro, alle lotte per difenderlo, alla consapevolezza di avere un potere derivato dall'essere un grande numero ed una forte unità.
Cosa è rimasto oggi di tutto questo ?...


DE GREGORI E GIOVANNA MARINI - SALUTEREMO IL SIGNOR PADRONE

venerdì 23 novembre 2012

CAMPO DE' FIORI - UNA CANZONE PASSATA E UNA VERGOGNA RECENTE


Poche sono le canzoni di Venditti che piacciono, ma questa sì, anche perchè è legata ad un bel periodo della mia vita..In realtà questa canzone c'entra poco con il motivo per cui l'ho postata....





Campo dei Fiori è una bellissima piazza di Roma, ma ieri è stata spettatrice di violenze inaudite ad opere di una manica di cerebrolesi la cui esistenza non ha nessun senso..Vissuta nel buio totale. 

sabato 3 novembre 2012

ATTENTENZIONE AL BLOG - ROLL! - post di scuse -

Il Blog- Roll è uno strumento utile per seguire i titoli dei vari blog cui sei iscritto e dei followers che sono iscritti al tuo. Serve anche (anzi, sopratutto) a fare conoscere i blog dei tuoi followers ad altri followers..Normalmente dovrebbe aggiornarsi ogni volta che qualcuno si iscrive, almeno pensavo di avere inserito questa opzione che invece non ha funzionato, o non ho configurato correttamente...
Sarà percio' mia premura aggiornare la barra laterale nella maniera giusta, scusandomi con tutti coloro che, seguono il mio blog ma non hanno sinora trovato gli aggiornamenti dei vari post tra quelli degli altri..
..Per farmi perdonare vi propongo l'ascolto di questo album di Cassandra Wilson.







Cassandra Wilson - Blue Light Til Down



domenica 14 ottobre 2012

IL RITORNO DI AMMAZZA BLOG


  EDDAJE,  RIECCOLI : PER ALCUNI E' PROPRIO UN PENSIERO FISSO!




E’, importante, sventare immediatamente questo nuovo gravissimo attacco alla libertà di informazione online come, sembra, si accingono a tentare di fare i Senatori Vita e Vimercati, presentando dei contro-emendamenti.
Si vota, in Commissione Giustizia, al Senato, Martedì. Fino ad allora, l’imperativo categorico è parlare della questione il più possibile perché, almeno, nessuno, il giorno dopo, in Parlamento, possa dire che non si era accorto di quanto stava per accadere.



Poi, per chi volesse saperne di piu':

sabato 6 ottobre 2012

TREES FRIENDS: GLI ALBERI CHE BALLANO IL TWIST

Anticamente era in uso un sistema particolare per segnare i confini fra due proprietà. Il confine era individuato dalla linea passante dal punto di unione tra due alberi che venivano piantati nello stesso punto: essi diventavano fratelli indissolubilmente legati per tutta la loro lunga vita. Ho trovato alcuni esempi che un appassionato ha voluto trapiantare nel suo giardino: 


Un ulivo ed un carrubbo cresciuti e sviluppatisi entro un spazio esiguo così rispettosi l'uno dell'altro.. 




Una inquadratura  dove sembrano ballare il twist.




Due ulivi che sono stati integralmente potati per affronatre il trapianto. Le foglie appena nate ne confermano la riuscita, anche se gli alberi sono vecchietti... 




 Un balletto a tre..




 Planimetria di una cascina 



K.Jarrett, Jan Garbarek, C. Haden - Solara March


da 'Arbour Zena' with String Orchestra  members of Radio Symphony Orchestra Stuttgart, -conductor: Mladen Gutesha


domenica 23 settembre 2012

ALL THAT (is) JAZZ - 7^ puntata - special


ALBUM DEGLI STEPS AHEAD  E L'IMPRESA DI PHILIPPE PETIT



STEPS AHEAD - MAGNETIC
LP VINILE - ELECTRA 1986 -





Steps Ahead - All The Tea In China



La Storia è anche come cambiano i luoghi, e non c'è dubbio che la costruzione, prima, e la distruzione, dopo, delle Torri Gemelle hanno rappresentato un evento epocale.
La prima,  per il forte impatto sullo skyline  newyorkese e  l'11 settembre 2001, per il grande dolore, sgomento e paura seguiti a quella strage assurda e devastante anche psicologicamente.. Da quella data è cambiata la vita di una città e di molti dei suoi abitanti e tutto questo è diventato  Storia...
Non mi dilungo ulteriormente perche', in questa sede, voglio in particolare soffermarmi sull' aspetto iconografico delle torri, prima della tragedia.
Le immagini di questi due enormi prismi d'acciaio  (era la fine degli anni settanta) che rimasero impresse su giornali, souvenirs,  cartoline, films, etichette ed anche copertine di LP...Ve ne sono diverse ed io ho scelto quella dell' Album degli Steps Ahead , che non mostra le Torri da lontano, ma da un punto di vista, in alto,' fra di loro'...
Osservando bene, mi sono accorto della figura di un equilibrista appeso ad un filo, che sfida la gravità perchè corre appeso a testa in giu'. Ovvio,  si tratta di uno spiritoso montaggio.
Sono riuscito però a risalire all'episodio cui si è ispirato l'autore della copertina degli Steps. Nel 1974, quando leTorri erano ancora in fase di completamento, un giovane  equilibrista francese, Philippe Petit, ha effettuato veramente l'attraversamento di un filo steso tra una torre e l'altra superando la prova con successo e ne riporto l'immagine:



Nel 2008 è uscito anche un documentario, di James Marsh, dal titolo Man on Wire  che narra un po' tutto quello che successe in quei giorni, anche questo entrato nella Storia.



                                                       Steps Ahead - Something I Said

Concludo con due parole su MAGNETIC album jazz-fusion di pregio, uso di suoni sintetici molto frequente in quegli anni ma saggiamente dosato  insieme all'uso di strumenti acustici. 
Strumentisti d'eccezione:
Chuck Loeb (Guitar, Guitar (Acoustic), Guitar (Electric), Guitar Synth, Synthesizer); Hiram Bullock (Guitar);Kenny Kirkland (Synthesizer); Michael Brecker (EWI, Sax (Tenor)); Mike Mainieri (Keyboards, Producer, Synthesizer, Vibraphone); Jacelyn Brown - Vocals (Background); Janice Pendarvis - Vocals (Background); Paul Jackson, Jr. (Guitar); Peter Erskine (Drums, Electric) Victor Bailey (Bass); Warren Bernhardt (Piano, Synthesizer)



SIDE ONE
Trains
Beirut
Cajun
In A Sentimental Mood

Side Two
Magnetic Love
Sumo
All The Tea In China
Something I Said
Reprise (Magnetic Love)



ALBUM QUI


giovedì 13 settembre 2012

ANIME ZIPPATE

    Staccarsi dal fondo e cercare spazi più ampi.

 
"Spegni i tuoi pensieri rilassati e galleggia a valle:
non è morire, non è morire."                                                       
[ John Lennon]




THE BEATLES - TOMORROW NEVER KNOWS




Turn off your mind relax and float down stream
It is not dying, it is not dying

Lay down all thoughts, surrender to the void,
It is shining, it is shining.

Yet you may see the meaning of within
It is being, it is being

Love is all and love is everyone
It is knowing, it is knowing

And ignorance and hate mourn the dead
It is believing, it is believing

But listen to the colour of your dreams
It is not leaving, it is not leaving


martedì 28 agosto 2012

MARIELE'S PAGE n° 7 - L'EDILIZIA ECOCOMPATIBILE IN SICILIA



Promulgare una normativa regionale che determini l’adozione, da parte dei Comuni e degli Enti locali, d’interventi di risanamento e riqualificazione delle aree urbane con particolare attenzione all’ambiente e all’efficienza energetica. Questo l’obiettivo principale della cooperazione tra l’Assessorato al Territorio e Ambiente e l’Università di Palermo per la diffusione della green economy, delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico. “Vogliamo che in Sicilia si apra una nuova fase per l’edilizia attraverso il recupero degli edifici con tecniche all’avanguardia, che consentano di rispettare l’ambiente e, al tempo stesso, di garantire sicurezza. Non dimentichiamo, infatti, che il nostro e’ un territorio ad alto rischio sismico e diversi immobili devono essere analizzati sin dalle fondamenta e trasformati in abitazioni solide che non presentino alcun rischio per i cittadini’’. Cosi’ l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Alessandro Arico’, ha sottolineato l’importanza del protocollo.
Il CIRIAS, Centro Interdipartimentale di Ricerca in Ingegneria dell’Automazione e dei Sistemi dell’Ateneo palermitano ha redatto, perciò, una serie di linee guida per orientare il processo costruttivo e gli interventi di progettazione edilizia secondo il principio di eco-sostenibilità, eco-compatibilità ed efficienza. Pertanto, in quest’ottica, ogni intervento di rigenerazione e riqualificazione urbana dovrà tener conto delle tecniche costruttive di bioedilizia, di sistemi ad hoc per la produzione di energia e la rigenerazione delle acque, della sicurezza sismica e dell’utilizzo di materiali locali con bassa incidenza di trasporto. Un progetto di cooperazione e di dialogo che coinvolge anche associazioni di categoria, imprese, ordini professionali, proprietari di immobili, rappresentanti dei lavoratori, enti locali e comuni per favorire la promozione e la crescita produttiva del territorio siciliano, aumentandone la competitività e l’attrattività a livello nazionale e non solo. Altro fattore d’interesse è il coinvolgimento diretto degli studenti offrendo l’opportunità di una formazione diretta in cantiere e la crescita occupazionale.
Mariele 

domenica 29 luglio 2012

SUMMER PAUSE

IL BUIO E LE INTENZIONI SI PRENDE UNA PAUSA DI RIPOSO ESTIVO..

BUONE FERIE, BUON FAR NIENTE O FAR QUALCOSA 
( di rilassante, divertente, esaltante, riposante,  etc ..etc..)


A TUTTI VOI CHE MI SEGUITE!



SUMMER NIGHT - KEITH JARRET TRIO

venerdì 6 luglio 2012

MARIELE'S PAGE N° 6 - I MUTUI E LE GIOVANI FAMIGLIE




Le statistiche relative al rapporto della Commissione Europea sulla situazione occupazionale e sociale della UE rilevano le gravi difficoltà finanziarie che premono sulle famiglie italiane a causa del caro mutuo. Una su quattro non riesce a pagarlo e in crescita sono anche gli sfratti. Le famiglie italiane si trovano costrette a indebitarsi o ad attingere ai risparmi per sostenere tutte le spese correnti, perché il reddito che percepiscono non è più sufficiente. Il problema colpisce soprattutto i redditi medio-bassi per i quali la situazione è in netto peggioramento. Giovani e stranieri i soggetti maggiormente a rischio. Le famiglie povere aumentano in Italia e in Spagna dove i tassi di difficoltà finanziaria, da aprile 2011 ad aprile 2012, sono passati dal 16% al 26% in Italia e dal 23% al 33% in Spagna.Situazione allarmante cui si associa il deterioramento della condizione occupazionale giovanile, come evidenziato dalla stessa Banca d’Italia nel rapporto relativo alle economie regionali. Nel Mezzogiorno il livello di disoccupazione tra i giovani di età inferiore ai 30 anni supera di oltre il 50% il tasso di disoccupazione complessivo. Nel 2011 la quota di occupati con meno di 35 anni sul totale della popolazione è diminuita dell’1% a nord e dell’1,8% al centro. Come se non bastasse, gli esperti dell’Unione Europea sottolineano che gli ulteriori tagli al bilancio imposti dai piani di austerità "diminuiranno la capacità dei sistemi di welfare di alleviare il problema dei senzatetto”. Dati che sembrano confermati anche da una recente sebbene non definitiva indagine condotta dal Ministero dell’Interno sugli sfratti. I provvedimenti sono aumentati del 64% in cinque anni, 56 mila le famiglie italiane che lo scorso anno hanno subito un atto di sfratto per inadempimento. Nel 2011 diminuiti dell’11,8% i mutui erogati per l’acquisto delle abitazioni. Sarebbe il caso che in Europa si trovassero soluzioni alternative per il risanamento dei bilanci perchè la politica del rigore non può gravare ancora sulle famiglie cui sono già stati chiesti troppi sacrifici.

mariele









sabato 30 giugno 2012

I DIRITTI UMANI - PER SAPERNE DI PIU', PER PARLARNE DI PIU'

Ho scelto di pubblicare questo video sui  "DIRITTI UMANI" che riassume un lavoro di ricerca effettuato dagli Allievi del 'Corso Alberghiero "P.Calleri" - Casa di reclusione di Noto', perchè trovo l'iniziativa di profondo significato umano. Il lavoro è stato concepito come un collage di pensieri, immagini, poesie, musica, raccolti dagli allievi e dai docenti




martedì 26 giugno 2012

SU QUESTO E SU ALTRI TERREMOTI (informazioni utili) 3^ puntata


L'ESAME DEL QUADRO FESSURATIVO
L’esame e la lettura delle lesioni costituiscono un efficace elemento di indizio per la individuazione dei meccanismi di collasso di una struttura. In base alla disamina di parametri qualitativi e quantitativi si costruisce un quadro fessurativo, il tipo di sollecitazione che lo ha prodotto, e le eventualità di crollo. Le caratteristiche delle fessure da tenere d’occhio sono la loro ampiezza, l'inclinazione, lo sviluppo, la forma,  la profondità: una lesione puo’ essere superficiale ed interessare solo una ’ faccia’ del muro,  profonda, o addirittura passante, cioè puo’ interessare il muro in tutto il suo spessore. Puo’ essere vecchia (formatasi in tempi passati) o di nuova formazione. In genere, osservando i lembi della lesione, se questi si presentano con spigoli vivi, si tratta di fessure di nuova formazione  e bisogna cominciare a tenerle d’occhio. Se l’ampiezza della lesione supera i 4 mm conviene effettuare un lavoro di monitoraggio che consiste nell’applicazione di un fessurimetro ( si comprano con pochi soldi) oppure si possono semplicemente applicare due vetrini fissandoli ciascuno ai due lati della fessura e monitorare il mutuo spostamento delle tacche, che nelle figure ”C” sono segnate in rosso. (vedere Figg. C1 e C2)


COMUNI FESSURIMETRI IN COMMERCIO

Fig. A



Fig. B


Se una lesione si evolve rapidamente (aumenta in sviluppo o in larghezza) nel breve termine vuol dire che è in atto un meccanismo di crollo e bisogna abbandonare l’edificio. In ogni caso è sempre  consigliato avvalersi dell’aiuto di un tecnico e consultarlo preventivamente.


RILEVATORI DELLO SPOSTAMENTO  (Self made)
Fig.C1



Fig.C2 

Un altro sistema molto semplice ed immediato è quello di porre a cavallo della lesione  "sospetta" un provino di vetro sottile (2 mm) attaccato ai due lati con della calce: se la lesione si modifica, il provino si spacca.


QUADRI FESSURATIVI E MECCANISMI DI COLLASSO
Ricostruzione del meccanismo di collasso attraverso l'analisi del  quadro fessurativo (Fig.D). In questo caso il crollo è dovuto alla presenza di due aperture poste ad angolo che individuano una superficie preferenziale di rottura, un probabile effetto spingente delle travi di copertura sul lato piu' lungo e  la mancanza di  dispositivi di connessione  all'incrocio fra i due muri maestri. 

Fig. D


Altre modalità di collasso, alcune delle quali dovute al martellamento effettuato dalle travi di legno (arcarecci) inclinate nel senso della pendenza  del tetto. Le travi poste in opera in questa posizione sono dette "spingenti" e, in presenza di sisma,  tendono a fare ribaltare il muro di prospetto su cui poggiano, "spingendolo" dall'interno all'esterno (fig. 1 e 2). La fig. 3 mostra l'effetto del martellamento della trave di colmo sulla porzione di muratura sovrapposta alla finestra a primo piano. La fig. 4 mostra un ribaltamento (molto diffuso in quelle costruzioni in assenza di ammorsamenti fra muri maestri o a solai non collegati ai  muri stessi). In sostanza il fenomeno del ribaltamento s'innesca subito perchè non impedito da alcun vincolo.

Fig.E


La prossima  puntata  sarà dedicata alle tecniche di riparazione degli edifici in muratura, elencando  i vari tipi di intervento a seconda del tipo di meccanismo di crollo da contrastare, il tipo di dissesto. Verrà fatta anche una distinta fra gli interventi che tendono al restauro, al risanamento al consolidamento strutturale. 

*Le Fig  D-E sono tratte da " Sicurezza e conservazione dei centri storici - Il caso Ortigia" di Antonino Giuffrè

sabato 16 giugno 2012

IL SOLE SORGE A SUD - MARIELE'S PAGE n° 5


Il sole sorge a Sud - Viaggio contromano da Palermo a Napoli via Salento - di Marina Valenzise 

Un’immagine del sud nuova, diversa, pulita quella che l’autrice Marina Valensise descrive attraverso uno sguardo attento e limpido, pieno di calore e di emozioni intense da cui traspare il profondo legame con la terra d’origine. Quel senso di appartenenza che unisce ogni meridionale alla sua terra natia, ovunque si trovi. Un meridione fatto di bellezza e impegno, abitudini serene e storia antica la cui cultura ha attraversato i  secoli ed  è arrivata fino a noi, una cultura che alimenta il pensiero e la coscienza di tutto il Paese. L’autrice guida il lettore attraverso personaggi e luoghi, alla scoperta di quel sud che non viene citato dai mass media. Racconta un sud generoso, pieno di luce e sole, bellezza, allegria. Mostrando tutto ciò che c’è di meraviglioso in esso e raccontando di persone oneste che non si lasciano ammaliare da false promesse e compromessi.
Racconto ironico e intenso di un viaggio, tra luoghi familiari, persone e ricordi, e inchiesta giornalistica allo stesso tempo. Un’indagine accurata, fresca, dettagliata che scova dietro ogni angolo quanto c’è di vecchio e di nuovo, che raddrizza il punto di vista in cui inquadrare fatti, scelte e personaggi. E allora, dalla riflessione emerge un immenso tesoro, una risorsa fondamentale per tutta l’Italia che va protetta, custodita e valorizzata perché senza di essa non si può immaginare nessuna crescita, né sviluppo. D’altra parte l’Io non si può definire se non in rapporto con l’Altro, il Nord non avrebbe ragion d’essere senza il Sud. È dagli opposti che nasce il confronto, il movimento, il cambiamento.
Mariele

lunedì 11 giugno 2012

SU QUESTO E SU ALTRI TERREMOTI (informazioni utili) 2^ puntata

I DANNI NEGLI EDIFICI IN MURATURA

Le Costruzioni in muratura (gli edifici storici, gli agglomerati rurali, le cascine) sono in grado di resistere solo a sforzi verticali. La resistenza al sisma, che si traduce in sollecitazioni orizzontali (perpendicolari al piano della facciata) è debole. Questo perché il legante (la malta) che unisce gli elementi lapidei naturali o artificiali, perde con l’andare del tempo le sue caratteristiche fisico- meccaniche  che garantiscono l’aderenza tra un concio e l’altro rendendo inefficace la resistenza dell’apparato murario. Tuttavia gli edifici in muratura ed a schiera con un numero limitato di piani (2 – 3) resistono ai terremoti di media intensità, anche medio-alta perchè si oppongono alla sollecitazione del sisma come ’insieme strutturale’. Vuole dire che la spinta (quando questa è orizzontale) viene assorbita dall’insieme dei setti murari: più numerosi e spessi sono i muri nella direzione in cui spinge il sisma, maggiore è la quantita’ di energia che viene dissipata. In pratica un fabbricato si appoggia agli altri con cui ha le pareti confinanti in comune e viceversa. Bisogna tenere presente che, piu’ bassi sono gli edifici, meno oscillazioni e meno spostamenti subiscono i setti murari; questo spiega anche perché sono stati enormemente distrutti, fino al crollo, i campanili,  le chiese, i palazzi  che sono costruzioni che si sviluppano in altezza, isolate, o con volumi che emergono rispetto ai manufatti adiacenti..
C'è da tenere presente il parametro della snellezza: le pareti in muratura tozze (spesse e corte) resistono meglio di quelle alte dello stesso spessore.

Esempio della Torre Novi di Modena. Classica tipologia architettonica comune a molte piazze nei centri storici: 



prima del sisma (vista da dx)



dopo il crollo (vista da sx)


Nelle immagini che seguono si trova conferma a quanto detto sinora: la torre, crollata dopo l’ennesima, ultima scossa di magnitudo 5.1, è l’unico volume che in altezza non si uniforma con le costruzioni contigue. Se si osserva bene, le costruzioni basse con altezza pressoche’ uguale hanno resistito alle molteplici scosse per la solidarietà fra di loro. Il volume interssato dal crollo è costituito da quella porzione  sporgente rispetto alle costruzioni che si affacciano sulla piazza. Al crollo ha anche contribuito l’azione combinata dell’effetto delle spinte provocate dai fabbricati ai suoi fianchi con l'oscillazione del pesante blocco contenente le campane che ha smantellato mano mano le murature sottostanti fino al collasso.


Chiudo questa 2^ parte con la descrizione dell' Abaco dei meccanismi di danno:

 TAV.A



Secondo la sua posizione ed alla posizione e distribuzione di porte e finestre nel suo prospetto, un fabbricato puo' subire diversi meccanismi di danno e di collasso. Alcuni di questi meccanismi sono riassunti nello schema qui sopra raffigurato definito "Abaco dei meccanismi di danno".

Secondo il modo in cui sono stati costruiti i fabbricati, essi si oppongono alla sollecitazione sismica in maniera tale da determinare meccanismi di danno diversi:


                              TAV 1 B                                                                           TAV 2B

TAV 1B =  Schematizzazione di un meccanismo di danno di 1° modo. Ribaltamento della parete di facciata, dovuta a collegamento inesistente tra il muro e il resto della struttura.
TAV 2B=  Schematizzazione di un meccanismo di danno di 2° modo. (Il ribaltamento della parete è evitato facciata, per l'introduzione di tiranti che attraverso catene collegano il muro al resto della struura) Danni ai muri laterali - comparsa di ampie e profonde lesioni  a 45°, che anticipano il crollo dei setti murari

* TAV.A, TAB 1B, TAV 2B sono tratte da " Sicurezza e conservazione dei centri storici - Il caso Ortigia" di Antonino Giuffrè



martedì 5 giugno 2012

SU QUESTO E SU ALTRI TERREMOTI (informazioni utili) 1^ puntata


        IL SISMA E’ UN FENOMENO ALEATORIO!
Non esiste una cartina su cui si legge dove e quando si verificheranno i prossimi  terremoti: esistono delle carte dove si sono verificati i terremoti, diciamo, negli ultimi 1000 anni, e delle proiezioni statistiche basate su dati storici a nostra disposizione.In base a questi dati sappiamo in quali zone si possono verificare eventi sismici ad alta, media, bassa intensità.Non quando, purtroppo..

1) L’ATTUALE LEGISLAZIONE NAZIONALE IN MATERIA DI COSTRUZIONI  ANTISMICHE, IN VIGORE RISALE AL 2008 (D.M  14/01/2008) INSIEME ALLA CIRCOLARE ESPLICATIVA DEL 2/02/2009).

2) LA PROGETTAZIONE ANTISISMICA HA COME PUNTO DI RIFERIMENTO LE NORME COSTRUTTIVE E DI CALCOLO DETTATE DALLA LEGGE.
Questo vuol dire che, volendo progettare e realizzare una costruzione a destinazione qualsiasi (dall’abitazione al capannone industriale) debbo seguire puntualmente i dettami della Legge che sopra ho citato. Presento il progetto al Genio Civile della mia provincia che, dopo avere esaminato la documentazione, rilascia l’Autorizzazione a costruire (ai sensi della L64/74 e 1086/ 74 per costruzioni in cemento armato) e successivamente, dopo aver verificato l’idoneità dei materiali e la rispondenza al progetto attestata anche da un collaudo, rilascia la conformità strutturale. Tale conformità costituisce condizione indispensabile per il rilascio dell’Agibilità dei locali.

3)       LE MAPPE DI VULNERABILITA’ SISMICA.
Sono quelle carte specificate al punto 1) che rappresentano punto di riferimento per quanto riguarda la Legislazione e la conforme progettazione. L’Italia è stata divisa in microzone (i comuni) stabilendo per ciascuno di questi un grado di pericolosità: piu’ elevato è il grado di pericolosità, piu’ elevato è il grado di sicurezza da tenere presente nella progettazione e costruzione dello opere ricadenti all’interno di queste zone. 
Riporto la  mappa relativamente a: CLASSIFICAZIONE SISMICA DEL 2006 (già tracciata con Ordinanza PCM n°3274 del 20/03/2003) così come recepita dalle regioni. 
Sono individuate le seguenti zone:
zona 1 (rossa) - rischio alto
zona 2 (arancione) - rischio medio
zona 3s (giallo e righe arancione) - zona speciale a rischio 
zona 3 (giallo) - zona a rischio basso
zona 4 (grigio) zona a rischio molto basso 
                 
Le Norme Tecniche del 2008 (in vigore dal 2009, dopo il terremoto dell'Aquila) fanno riferimento anche  a quast'altra mappa  che    è stata tracciata con riferimento all 'accelerazione al suolo. Tale parametro è tanto  piu' elevato quanto più intenso è l'evento sisimico atteso nella zona. La mappatura della pericolosità non cambia.I vari valori dell'accelerazione indicati sono utlizzati nel calcolo o nelle verifica delle strutture. 


Bisogna precisare che fino al 2003, l'area del terremoto di questi giorni in Emilia non era stata classificata sismicamente, per cui la progettazione faceva riferimento alle norme precedenti. Moltissime delle costruzioni che sono crollate (vedi capannoni), costruite prima del 2003, pur essendo conformi, si sono rivelate non idonee, perchè dimensionate per un sisma di bassa intensità previsto dal vecchie norme.
Questa esperienza ci dimostra che TUTTO il TERRITORIO ITALIANO dev'essere considerato a pericolosità sismica alta o medio-alta.

domenica 27 maggio 2012

ALL THAT (is) JAZZ - 6^ Puntata

THOSE FOGGY BASEMENTS


Dove sono andati a finire quei bei puzzolenti seminterrati, quelle cantine fumose  e buie, dove si ascoltava Jazz?.. quei locali dove si esibivano piccoli gruppi , a volte anche dilettanti che ti facevano ascoltare un sacco di buona musica? Dove si respirava a malapena perchè allora si poteva fumare nei luoghi pubblici? Oggi in molti abbiamo anche smesso di fumare..Esistono ancora locali come il Capolinea,  il Doctor Sax ai Murazzi o il Caffè Roberto?..Si, è vero ultimamente a Torino al Teatro Massimo si è svolta dal 27 aprile al 1° maggio un bella rassegna di film da Bird a All That Jazz al meraviglioso Round Midnight  al mitico Ascenseur pour l'echafaud..Tuttavia bisogna che il jazz sia suonato, ascoltato,  che esca dai musei e dai cinema e lo si veda in giro anche per le strade e nei locali.
...Che poi mi viene anche spontanea la domanda: ma si ascolta ancora questo genere? E' anacronistico, ostico, o semplicemente, 'out'? 



Per conto mio, nella rubrica 'All That (is) Jazz' (il titolo è ispirato al famoso film di Bob Fosse, tranne la 'is' fra parentesi) continuo a parlarne, a fare ascoltare qualche brano, a cercare di coinvolgere nuovi adepti, con risultati peraltro scarsini...Infatti, tranne la presenza di qualche amico che ogni tanto passa da queste parti, registro poche visulizzioni, poco interesse e mi ritrovo da solo a coltivare questa passione..

Debbo pero' segnalare  da oggi, con mio enorme piacere, la presenza di un nuovo blog, The foggy basement Il blog è condotto da Magar che si è lanciato in questa avventura con entusiasmo e con la sua solita competenza e puntigliosità. Chi conosce l'altro suo blog, La Scighera, sa di cosa parlo: piu' di un milione di visualizzazioni !
Per gli appassionati come me, si presenta la grossa opportunità di vedersi pubblicati track list e musicisti degli  LP in vinile o CD del periodo d'oro del Jazz. 'Non solo grandi nomi ma anche musicisti meno noti e vere proprie rarità..' assicura Magar. Si troveranno anche Films riferiti al Jazz e numerosi Video di Concerti. Insomma un vero e proprio godimento, non resta che andare a dare un'occhiata a questo fumoso, prezioso 'locale'.
Ciao, Magar!


                                         A FOGGY DAY - by WYNTON MARSALIS




mercoledì 23 maggio 2012

23 maggio 1992

Quattro anni dopo un' abbozzo di canzone su versi dedicati a quel triste evento. Rimase un abbozzo, ma ha una sua giustificazione emotiva..







il coraggio

venerdì 18 maggio 2012

SAVE THE CHILDREN - MARIELE'S PAGE N°4 -


Salviamo i bambini dalla povertà

Dati allarmanti quelli che emergono dal dossier curato da Save the Children, l’associazione no profit che si occupa di tutela dell’infanzia in tutto il mondo. Dal rapporto il “Paese di Pollicino”  emerge che in Italia un minore su quattro è a rischio povertà estrema . Il 22,6% dei bambini vive in famiglie con un reddito troppo basso e pertanto incapaci di assicurare loro un sano e pieno sviluppo, fisico, psichico, intellettuale e sociale. La situazione si aggrava per i figli di madri single la cui percentuale a rischio sale al 28,5%, raggiungendo addirittura il 47,8% nel caso di giovani coppie under 35 con figli. La povertà minorile cresce all’aumentare del numero di figli. Dal 2006 l’incidenza della povertà è aumentata del 2,7% per le famiglie con un minore, del 3,2% per le famiglie con due minori e del 4% per le famiglie con tre o più minori. Ancora, i bambini di origine straniera e i nati nel Mezzogiorno hanno maggiori probabilità di crescere in famiglie povere.Il problema non è solo una conseguenza della crisi che ha peggiorato la situazione, ma deriva dalla scarsa portata ed efficacia, spesso proprio dall’assenza di validi e rilevanti provvedimenti a sostegno delle famiglie, di risorse e di servizi per l’infanzia. Il numero dei bambini a rischio è  aumentato notevolmente negli ultimi anni, facendo registrare una differenza rispetto gli adulti di 8,2 punti percentuale, mentre l’intensità della povertà in termini generali è passata dal 28,1% al 35,1%. Non si tratta solo di reddito, ma anche di accesso all’istruzione e a servizi di qualità, elementi necessari a garantire una crescita serena. Il 18,6% dei minori in Italia soffre di deprivazioni materiali rispetto il 15,6% della popolazione totale e con un distacco del 2,5% rispetto alla media europea. Dati preoccupanti che non possono più essere ignorati se questo Paese vuole ancora un futuro.“Ricordiamoci dell’Infanzia” è la campagna promossa da Save the Children per tutto il mese di maggio. Nasce dalla necessità di far luce e di sensibilizzare il Governo prima di tutto, ma anche istituzioni, imprese, mondo dell’informazione, della cultura e singoli cittadini su un problema serio per cui occorre attuare subito politiche di sostegno, riforme efficaci e soluzioni concrete. Save the Children ha elaborato una serie di proposte concrete per la realizzazione di un Piano Nazionale di lotta alla povertà minorile. Attraverso la campagna è possibile aderire e sostenere il programma. Le misure, per citarne alcune, prevedono piani di sostegno al lavoro femminile che consentano di conciliare lavoro e famiglia, anche con l’istituzione di un fondo di garanzia per mamme lavoratrici; interventi a sostegno delle famiglie più povere, con l’introduzione di ulteriori sgravi fiscali per ogni figlio a carico; un piano di investimenti straordinari per asili nido e altri servizi destinati all’infanzia.Save the Children propone anche l’introduzione della “golden rule sull’infanzia” per definire i criteri in base ai quali detrarre dal calcolo del debito nazionale le spese destinate a infanzia e famiglia. “Se almeno una parte delle risorse recuperate nell’ambito delle misure varate dal Governo venisse destinata all’infanzia a rischio, si potrebbe nel giro di un anno dimezzare il numero delle famiglie con minori a carico che vivono in condizioni di povertà più gravi, facendo uscire dalla condizione di povertà assoluta più di 300 mila bambini”: lo sostiene Valerio Neri, direttore dell’associazione. Per aderire alla campagna è possibile sottoscrivere il manifesto e firmare la lettera al presidente Monti attraverso Facebook o collegandosi al sito www.ricordiamocidellinfanzia.it e partecipando all’evento conclusivo del prossimo 25 maggio a Roma. A piazza San Silvestro i bambini, aiutati da un artista di street art, potranno realizzare disegni sul tema ‘Il mondo che vorrei per me’.

mariele

martedì 15 maggio 2012

COSA SONO LE AGENZIE DI RATING?




1) COSA SONO LE AGENZIE DI RATING?
2) QUAL’E’ IL MOTIVO DELLA LORO ESISTENZA ?
3) AMMESSO CHE VE NE SIA UNO , QUAL’E’ IL LORO RUOLO?
4) AMMESSO CHE VE NE SIA UNO,  E’ UNIVERSALMENTE ACCETTATO 
E RICONOSCIUTO?
5)  E’ GIUSTIFICATA LA LORO INGERENZA SULL’ECONOMIA MONDIALE?
6)  E’ GIUSTIFICATO  IL LORO CONSEGUENTE CONDIZIONAMENTO DELLE SCELTE
  POLITICHE,  (ammesso che non sia ormai anacronistico parlarne) DEGLI INDIRIZZI AMMINISTRATIVI DEI GOVERNI, DELLE   IMPOSTE E  EROGAZIONI
 DI PUBBLICO DENARO?
7) PERCHE'  ANCHE GLI U.S.A TOLLERANO TALE INGERENZA E NE SONO SUCCUBI? 
8)  E’ GIUSTIFICATO IL PESANTE CONDIZIONAMENTO CHE NE DERIVA SULLA VITA DEI   LIBERI  INDIVIDUI?
9) E’ GIUSTIFICATO DARE PESO AL LORO GIUDIZIO AVULSO DALLA CONOSCENZA
 DELLE     REALI CONDIZIONI  ESISTENZIALI DEGLI INDIVIDUI?
10) HANNO UNO STAFF DIREZIONALE INDIVIDUABILE?
11) QUAL’E’ IL LORO PUNTO VULNERABILE? 
12) POICHE’ OGNI ORGANISMO PLURICELLULARE NE HA UNO, E’ POSSIBILE INDIVIDUARE TALE PUNTO ED  E AGIRE IN MODO DA SMANTELLARE  TUTTO L'APPARATO? 


LAIKA - BAD TIMES