sabato 29 gennaio 2011

IL CALORE DELL'AFRICA

SARA' QUESTO FREDDO, NON SOLO FUORI, MA ANCHE DENTRO LE CASE,
il freddo della morte che ho avvertito in questi giorni - (anche in altri giorni,veramente),
che mi ha fatto venire un desiderio enorme di calore, sensazione  che ho provato ascoltando questa splendida canzone degli Osibisa -  sentita da un registratore a bobine - il " Geloso" - che mio fratello usava per registrare dalla radio, per la prima volta nel 1971, anno in cui fu pubblicato l'album.
Dragando nella mia memoria..


Osibisa - Woyaya -






We are going 
Heaven knows where we are going 

We will know we're there 

We will get there 

Heaven knows how we will get there 
We know we will 
It will be hard we know 
And the road will be muddy and rough 
But we'll get there 
Heaven knows how we will get there 
We know we will 
We are going 
Heaven knows where we are going 
We will know we're there


Ancora due pezzi da non perdere:


GONG - MANDRAKE - da "Shamal"






OSIBISA - MENTUMI- da "Heads"









giovedì 27 gennaio 2011

MAI PIU' !

La fine dell'uomo è già avvenuta in quei giorni... Perchè conveniamo tutti sul fatto che non c'è niente di umano in quegli avvenimenti.E' BENE RICORDARLO.Insegniamolo ai nostri figli e non facciamo morire questo che non deve essere un triste ricordo ma un monito.Se non ci sono parole per descrivere quell'incubo, bisogna trovarle per comunicare alle nuove generazioni come non si debbano MAI PIU' commettere crimini così atroci, assurdi, disumani, bestiali . C'e stato il tempo del dolore e della rabbia. Solo alcuni di quei pazzi assassini furono puniti, altri se la sono, per così dire, cavata, ma ci piace credere che la loro vita sia stata distrutta dal rimorso e dagli incubi.Ora bisogna ricostruire e stare attenti a non ripetere gli stessi errori e non sottovalutare i nuovi segnali di insofferenza xenofoba e razzista ed educare al rispetto degli altri.







lunedì 24 gennaio 2011

sabato 22 gennaio 2011

ANCH'IO MI VOGLIO DIVERTIRE!

Una storiella in cui non appare l'immagine del protagonista.




Rolling Stones: "Like a rolling stone" live






lunedì 17 gennaio 2011

LA VIA DEL SALE

In Sicilia è sbarcato chiunque, facendo grandi promesse, devastandone il territorio, e poi andandosene lasciando il vuoto nelle aspettative di chi, negli anni passati, era stato illuso. Non ci resta che il sale. Il sale che è sapienza, ma è anche amarezza per l'ennesima opportunità di lovoro e sviluppo che viene negata all'isola ed in particolare a Termini Imerese, assolutamente dimenticata da qualsiasi accordo stipulato in questi giorni tra Fiat , Sindacati e Lavoratori.


LE SALINE DI TRAPANI

                                                                                                   foto by Marco Bottinelli



Estate - Joao Gilberto





The Inch Warm - Jonh Coltrane






Tuttavia e per fortuna, c'è anche chi ama la Sicilia e ne rimane attratto ed incantato e vi ritorna spesso, sempre con passo leggero con discrezione e rispetto..

VIDEO: PANTELLERIA E LE SALINE DI TRAPANI -
              video su foto di Marco Bottinelli



sabato 8 gennaio 2011

OK. DIAMOCI DA FARE!

SALUTI DA PANTELLERIA

                                                                                                          foto by Marco Bottinelli


Marco mi ha inviato questa cartolina da Pantelleria. A me piace molto.


Mercy Street (Peter Gabriel) - Herbie Hancock  dall'album "The New Standard"


The "New Standard": raffinato album di Herbie Hancock che suona con:
Michel Brecker, Jonh Scofield, Dave Holland, Jack Dejonette, Don Alias.



Thieves in the Temple (Prince) - Herbie Hancock  dall'album "The New Standard"

martedì 4 gennaio 2011

GIARDINO DI PIETRA

NOTO: WORLD HERITAGE
(Patrimonio dell'Umanità nella lista UNESCO)




Quasi 8 minuti per sintetizzare una passeggiata di Capodanno in questa città ricca di bellezze architettoniche tardo-barocche.
Quando gli scalpellini scolpivano su fregi e modanature fiori e foglie, volti e animali trattando la pietra come fosse marzapane.Quando il Clero aveva un potenza tale da realizzare una città piena di chiese, ognuna delle quali era, ed è ancora oggi, una meravigliosa opera architettonica.
Quando il tempo aveva altro significato e la manualità, la fatica fisica, l'abilità dell'artigiano erano abbondantemente sottopagate e non certo commensurate rispetto al risultato finale...
Le mensole, i talamoni, i capitelli, sono opere irripetibili.
Quando con la pietra si realizzavano anche le brocche da portare a tavola...

Dedico queste immagini a chi segue questo blog ed ha passione per il restauro, e sopratutto al mio caro amico Ennio, che mi ha insegnato a seguire lo sky-line delle città per apprenderne l'architettura e ad amare le " antiche ruine" traendone lezione come a suo tempo ha fatto Palladio, grandioso architetto e scalpellino. 

NOTO: GIARDINO DI PIETRA.


Video by ubaldoscifo 
Soundtrack:
1) Kenny Wheleer - 3/4 In the Afternoon - da ECM story 1994 -
[K.Wheleer: flic- J.Garbarek: sopr.- J.Abercrombie, R.Towner: guit. - D.Holland: cb.- J.Dejonette: dr.]
2) Pat Metheny - framm. da Nuovo Cinema Paradiso 
[Pat Methey: guitars and effectes]






domenica 2 gennaio 2011

SARA' UN ANNO MIGLIORE?..

E' STATA UNA DURA BATTAGLIA!

                                         Christofer R.Nevinson: " la mitragliatrice" -olio su tela 1915-
                                         


Si contano morti e feriti alla fine dell'ennesimo rito di festeggiamento del nuovo anno..In questo frangente alcuni di noi uomini mettono per un momento da parte ogni ragionevolezza per abbandonarsi agli istinti più turpi.
L'uomo ha inventato le armi per cacciare, difendersi, aggredire ...non per festeggiare.
Si puo' festeggiare ridendo, scherzando, suonando, ballando, cantando, urlando, facendo l'amore...non certo sparando.Trovo questo rito molto lontano dall'uomo civile.
[Mr Hyde - Considerations]




VIDEO: MILES DAVIS - TUNE UP







sabato 1 gennaio 2011

BREVE INTERVISTA DAL PASSATO.


Vincent Van Gogh
"Donna al tavolo del caffè du Tamburin"
(Agostina Segatori) - Olio su tela-
inizio 1887



-         Come ti chiami?
-         Agostina, Agostina Segatori
-         Anni?
-         Fatti i cazzi tuoi.
-          
-         Cosa fai nella vita?
-         Togliti dalle palle.
-         Sei la cantante del gruppo “Punkabbestia”?
-         Tempo fa. Ora sono la modella prediletta di Degas. Ogni tanto
Poso per Vincent Van Gogh, ma quel cazzone non mi paga mai. Lo mollo…

-         Ti  Piace Vincent ?..
-         Un po’ si, da quando  mi ha detto che odia il suo l’orecchio…
-         Quanto ti piace fare l’amore?
-         Mi piace l’amore quando sono triste..Pagami da bere..

-         Cosa ricordi dell'anno passato?
      -     Un cazzo di confusione...

-         Cosa vuoi dall’anno nuovo?
      -     Voglio..che te ne vai.


MO' BETTER BLUES  - BRANDFORD MARSALIS QUARTET