domenica 23 settembre 2012

ALL THAT (is) JAZZ - 7^ puntata - special


ALBUM DEGLI STEPS AHEAD  E L'IMPRESA DI PHILIPPE PETIT



STEPS AHEAD - MAGNETIC
LP VINILE - ELECTRA 1986 -





Steps Ahead - All The Tea In China



La Storia è anche come cambiano i luoghi, e non c'è dubbio che la costruzione, prima, e la distruzione, dopo, delle Torri Gemelle hanno rappresentato un evento epocale.
La prima,  per il forte impatto sullo skyline  newyorkese e  l'11 settembre 2001, per il grande dolore, sgomento e paura seguiti a quella strage assurda e devastante anche psicologicamente.. Da quella data è cambiata la vita di una città e di molti dei suoi abitanti e tutto questo è diventato  Storia...
Non mi dilungo ulteriormente perche', in questa sede, voglio in particolare soffermarmi sull' aspetto iconografico delle torri, prima della tragedia.
Le immagini di questi due enormi prismi d'acciaio  (era la fine degli anni settanta) che rimasero impresse su giornali, souvenirs,  cartoline, films, etichette ed anche copertine di LP...Ve ne sono diverse ed io ho scelto quella dell' Album degli Steps Ahead , che non mostra le Torri da lontano, ma da un punto di vista, in alto,' fra di loro'...
Osservando bene, mi sono accorto della figura di un equilibrista appeso ad un filo, che sfida la gravità perchè corre appeso a testa in giu'. Ovvio,  si tratta di uno spiritoso montaggio.
Sono riuscito però a risalire all'episodio cui si è ispirato l'autore della copertina degli Steps. Nel 1974, quando leTorri erano ancora in fase di completamento, un giovane  equilibrista francese, Philippe Petit, ha effettuato veramente l'attraversamento di un filo steso tra una torre e l'altra superando la prova con successo e ne riporto l'immagine:



Nel 2008 è uscito anche un documentario, di James Marsh, dal titolo Man on Wire  che narra un po' tutto quello che successe in quei giorni, anche questo entrato nella Storia.



                                                       Steps Ahead - Something I Said

Concludo con due parole su MAGNETIC album jazz-fusion di pregio, uso di suoni sintetici molto frequente in quegli anni ma saggiamente dosato  insieme all'uso di strumenti acustici. 
Strumentisti d'eccezione:
Chuck Loeb (Guitar, Guitar (Acoustic), Guitar (Electric), Guitar Synth, Synthesizer); Hiram Bullock (Guitar);Kenny Kirkland (Synthesizer); Michael Brecker (EWI, Sax (Tenor)); Mike Mainieri (Keyboards, Producer, Synthesizer, Vibraphone); Jacelyn Brown - Vocals (Background); Janice Pendarvis - Vocals (Background); Paul Jackson, Jr. (Guitar); Peter Erskine (Drums, Electric) Victor Bailey (Bass); Warren Bernhardt (Piano, Synthesizer)



SIDE ONE
Trains
Beirut
Cajun
In A Sentimental Mood

Side Two
Magnetic Love
Sumo
All The Tea In China
Something I Said
Reprise (Magnetic Love)



ALBUM QUI


giovedì 13 settembre 2012

ANIME ZIPPATE

    Staccarsi dal fondo e cercare spazi più ampi.

 
"Spegni i tuoi pensieri rilassati e galleggia a valle:
non è morire, non è morire."                                                       
[ John Lennon]




THE BEATLES - TOMORROW NEVER KNOWS




Turn off your mind relax and float down stream
It is not dying, it is not dying

Lay down all thoughts, surrender to the void,
It is shining, it is shining.

Yet you may see the meaning of within
It is being, it is being

Love is all and love is everyone
It is knowing, it is knowing

And ignorance and hate mourn the dead
It is believing, it is believing

But listen to the colour of your dreams
It is not leaving, it is not leaving


martedì 28 agosto 2012

MARIELE'S PAGE n° 7 - L'EDILIZIA ECOCOMPATIBILE IN SICILIA



Promulgare una normativa regionale che determini l’adozione, da parte dei Comuni e degli Enti locali, d’interventi di risanamento e riqualificazione delle aree urbane con particolare attenzione all’ambiente e all’efficienza energetica. Questo l’obiettivo principale della cooperazione tra l’Assessorato al Territorio e Ambiente e l’Università di Palermo per la diffusione della green economy, delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico. “Vogliamo che in Sicilia si apra una nuova fase per l’edilizia attraverso il recupero degli edifici con tecniche all’avanguardia, che consentano di rispettare l’ambiente e, al tempo stesso, di garantire sicurezza. Non dimentichiamo, infatti, che il nostro e’ un territorio ad alto rischio sismico e diversi immobili devono essere analizzati sin dalle fondamenta e trasformati in abitazioni solide che non presentino alcun rischio per i cittadini’’. Cosi’ l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Alessandro Arico’, ha sottolineato l’importanza del protocollo.
Il CIRIAS, Centro Interdipartimentale di Ricerca in Ingegneria dell’Automazione e dei Sistemi dell’Ateneo palermitano ha redatto, perciò, una serie di linee guida per orientare il processo costruttivo e gli interventi di progettazione edilizia secondo il principio di eco-sostenibilità, eco-compatibilità ed efficienza. Pertanto, in quest’ottica, ogni intervento di rigenerazione e riqualificazione urbana dovrà tener conto delle tecniche costruttive di bioedilizia, di sistemi ad hoc per la produzione di energia e la rigenerazione delle acque, della sicurezza sismica e dell’utilizzo di materiali locali con bassa incidenza di trasporto. Un progetto di cooperazione e di dialogo che coinvolge anche associazioni di categoria, imprese, ordini professionali, proprietari di immobili, rappresentanti dei lavoratori, enti locali e comuni per favorire la promozione e la crescita produttiva del territorio siciliano, aumentandone la competitività e l’attrattività a livello nazionale e non solo. Altro fattore d’interesse è il coinvolgimento diretto degli studenti offrendo l’opportunità di una formazione diretta in cantiere e la crescita occupazionale.
Mariele 

domenica 29 luglio 2012

SUMMER PAUSE

IL BUIO E LE INTENZIONI SI PRENDE UNA PAUSA DI RIPOSO ESTIVO..

BUONE FERIE, BUON FAR NIENTE O FAR QUALCOSA 
( di rilassante, divertente, esaltante, riposante,  etc ..etc..)


A TUTTI VOI CHE MI SEGUITE!



SUMMER NIGHT - KEITH JARRET TRIO

venerdì 6 luglio 2012

MARIELE'S PAGE N° 6 - I MUTUI E LE GIOVANI FAMIGLIE




Le statistiche relative al rapporto della Commissione Europea sulla situazione occupazionale e sociale della UE rilevano le gravi difficoltà finanziarie che premono sulle famiglie italiane a causa del caro mutuo. Una su quattro non riesce a pagarlo e in crescita sono anche gli sfratti. Le famiglie italiane si trovano costrette a indebitarsi o ad attingere ai risparmi per sostenere tutte le spese correnti, perché il reddito che percepiscono non è più sufficiente. Il problema colpisce soprattutto i redditi medio-bassi per i quali la situazione è in netto peggioramento. Giovani e stranieri i soggetti maggiormente a rischio. Le famiglie povere aumentano in Italia e in Spagna dove i tassi di difficoltà finanziaria, da aprile 2011 ad aprile 2012, sono passati dal 16% al 26% in Italia e dal 23% al 33% in Spagna.Situazione allarmante cui si associa il deterioramento della condizione occupazionale giovanile, come evidenziato dalla stessa Banca d’Italia nel rapporto relativo alle economie regionali. Nel Mezzogiorno il livello di disoccupazione tra i giovani di età inferiore ai 30 anni supera di oltre il 50% il tasso di disoccupazione complessivo. Nel 2011 la quota di occupati con meno di 35 anni sul totale della popolazione è diminuita dell’1% a nord e dell’1,8% al centro. Come se non bastasse, gli esperti dell’Unione Europea sottolineano che gli ulteriori tagli al bilancio imposti dai piani di austerità "diminuiranno la capacità dei sistemi di welfare di alleviare il problema dei senzatetto”. Dati che sembrano confermati anche da una recente sebbene non definitiva indagine condotta dal Ministero dell’Interno sugli sfratti. I provvedimenti sono aumentati del 64% in cinque anni, 56 mila le famiglie italiane che lo scorso anno hanno subito un atto di sfratto per inadempimento. Nel 2011 diminuiti dell’11,8% i mutui erogati per l’acquisto delle abitazioni. Sarebbe il caso che in Europa si trovassero soluzioni alternative per il risanamento dei bilanci perchè la politica del rigore non può gravare ancora sulle famiglie cui sono già stati chiesti troppi sacrifici.

mariele









sabato 30 giugno 2012

I DIRITTI UMANI - PER SAPERNE DI PIU', PER PARLARNE DI PIU'

Ho scelto di pubblicare questo video sui  "DIRITTI UMANI" che riassume un lavoro di ricerca effettuato dagli Allievi del 'Corso Alberghiero "P.Calleri" - Casa di reclusione di Noto', perchè trovo l'iniziativa di profondo significato umano. Il lavoro è stato concepito come un collage di pensieri, immagini, poesie, musica, raccolti dagli allievi e dai docenti




martedì 26 giugno 2012

SU QUESTO E SU ALTRI TERREMOTI (informazioni utili) 3^ puntata


L'ESAME DEL QUADRO FESSURATIVO
L’esame e la lettura delle lesioni costituiscono un efficace elemento di indizio per la individuazione dei meccanismi di collasso di una struttura. In base alla disamina di parametri qualitativi e quantitativi si costruisce un quadro fessurativo, il tipo di sollecitazione che lo ha prodotto, e le eventualità di crollo. Le caratteristiche delle fessure da tenere d’occhio sono la loro ampiezza, l'inclinazione, lo sviluppo, la forma,  la profondità: una lesione puo’ essere superficiale ed interessare solo una ’ faccia’ del muro,  profonda, o addirittura passante, cioè puo’ interessare il muro in tutto il suo spessore. Puo’ essere vecchia (formatasi in tempi passati) o di nuova formazione. In genere, osservando i lembi della lesione, se questi si presentano con spigoli vivi, si tratta di fessure di nuova formazione  e bisogna cominciare a tenerle d’occhio. Se l’ampiezza della lesione supera i 4 mm conviene effettuare un lavoro di monitoraggio che consiste nell’applicazione di un fessurimetro ( si comprano con pochi soldi) oppure si possono semplicemente applicare due vetrini fissandoli ciascuno ai due lati della fessura e monitorare il mutuo spostamento delle tacche, che nelle figure ”C” sono segnate in rosso. (vedere Figg. C1 e C2)


COMUNI FESSURIMETRI IN COMMERCIO

Fig. A



Fig. B


Se una lesione si evolve rapidamente (aumenta in sviluppo o in larghezza) nel breve termine vuol dire che è in atto un meccanismo di crollo e bisogna abbandonare l’edificio. In ogni caso è sempre  consigliato avvalersi dell’aiuto di un tecnico e consultarlo preventivamente.


RILEVATORI DELLO SPOSTAMENTO  (Self made)
Fig.C1



Fig.C2 

Un altro sistema molto semplice ed immediato è quello di porre a cavallo della lesione  "sospetta" un provino di vetro sottile (2 mm) attaccato ai due lati con della calce: se la lesione si modifica, il provino si spacca.


QUADRI FESSURATIVI E MECCANISMI DI COLLASSO
Ricostruzione del meccanismo di collasso attraverso l'analisi del  quadro fessurativo (Fig.D). In questo caso il crollo è dovuto alla presenza di due aperture poste ad angolo che individuano una superficie preferenziale di rottura, un probabile effetto spingente delle travi di copertura sul lato piu' lungo e  la mancanza di  dispositivi di connessione  all'incrocio fra i due muri maestri. 

Fig. D


Altre modalità di collasso, alcune delle quali dovute al martellamento effettuato dalle travi di legno (arcarecci) inclinate nel senso della pendenza  del tetto. Le travi poste in opera in questa posizione sono dette "spingenti" e, in presenza di sisma,  tendono a fare ribaltare il muro di prospetto su cui poggiano, "spingendolo" dall'interno all'esterno (fig. 1 e 2). La fig. 3 mostra l'effetto del martellamento della trave di colmo sulla porzione di muratura sovrapposta alla finestra a primo piano. La fig. 4 mostra un ribaltamento (molto diffuso in quelle costruzioni in assenza di ammorsamenti fra muri maestri o a solai non collegati ai  muri stessi). In sostanza il fenomeno del ribaltamento s'innesca subito perchè non impedito da alcun vincolo.

Fig.E


La prossima  puntata  sarà dedicata alle tecniche di riparazione degli edifici in muratura, elencando  i vari tipi di intervento a seconda del tipo di meccanismo di crollo da contrastare, il tipo di dissesto. Verrà fatta anche una distinta fra gli interventi che tendono al restauro, al risanamento al consolidamento strutturale. 

*Le Fig  D-E sono tratte da " Sicurezza e conservazione dei centri storici - Il caso Ortigia" di Antonino Giuffrè