mercoledì 25 aprile 2012
sabato 14 aprile 2012
NON SPRECARE - Mariele's page n.3 -

Non sprecare potrebbe essere l’undicesimo comandamento. In un mondo che si trasforma velocemente e che ci travolge, ci siamo abituati al ritmo strozzato della società usa e getta che ci ha portato allo sperpero delle risorse naturali, dei beni materiali e persino di quelli immateriali, i più importanti, quelli che dovremmo apprezzare più di qualsiasi altra cosa. Non ci rendiamo conto che, per distrazione, indifferenza, abitudine distruggiamo tutte quelle risorse per noi vitali, ma che la natura a lungo andare non sarà più in grado di riprodurre. Ci stiamo facendo male da soli. E, come se non bastasse, non sprechiamo solo tempo, acqua, cibo, detersivi o abiti, ma roviniamo la nostra vita, i nostri corpi, la nostra bellezza, il talento e le capacità che possediamo, il nostro essere persone. È arrivato il momento di svegliarsi, è arrivato il momento di ripensare ai modi di produrre e di consumare, di ripensare alla società, alla politica, all’economia, alla crescita del Paese come al conto del supermercato. E’ uno sforzo che non può essere prerogativa di pochi, ma riguarda ciascuno di noi, ogni singola persona nel suo piccolo può e deve fare qualcosa per cambiare e migliorare stile e abitudini di vita. Per scrivere questo libro Antonio Galdo ha incontrato padri, figli, madri, scienziati e uomini di fede, mercanti e servitori dello Stato, geni dell’arte e visionari del volontariato, capi di piccole comunità ed eredi di grandi imperi economici. E’ andato a vedere che cosa accade nei regni del benessere, in Europa, in America, in Cina convincendosi che la battaglia contro lo spreco è tutta da combattere, anche con grande gioia, perché è una straordinaria avventura verso una società più equa e democratica.
Mariele
lunedì 2 aprile 2012
AUNG SAN SUU KYI CONTINUA A VINCERE PER LA LIBERTA'
Aung San Suu Kyi ha vinto con ampi margini le elezioni suppletive tenutesi in Myanmar. Il tempo ed il resto del mondo le hanno dato ragione. La Lega Nazionale per la Democrazia, il suo partito, ha ottenuto 40 dei 45 seggi disponibili su 1160, secondo quneto riferito dalla Commissione Elettorale. Su questa grande donna, premio Nobel per la Pace, tornata libera nel novembre del 2010 dopo 15 anni trascorsi tra carcere e arresti domiciliari, sono riposte le speranze di rinascita e libertà del suo Paese.
Quando ho iniziato a scrivere post su questo blog, comunque ispirato alla musica ed ai temi di sensibilità sociale, (libertà, no alle guerre ed alla violenza) mi accorsi che Suu Kyi aveveva rilascaito un'intervista che riuniva questi argomenti e la riportai sulla barra laterale destra del mio blog, perchè vi facesse parte integrante per sempre..Allora si trovava ancora agli arresti..Poi è stata liberata, e spero tanto che possa essere lei a guidare il suo Paese.
Questa nobile colomba continua a volare per la pace e per il riscatto della sua gente...
CONTINUIAMO A SCRIVERE CANZONI DI PACE E LIBERTA'!
Jimi Hendrix - FREEDOM
Jimi Hendrix - FREEDOM
Ritchie Evans - FREEDOM
lunedì 26 marzo 2012
domenica 18 marzo 2012
MARIELE'S PAGE N°2 -
Mr Gwyn di Alessandro Baricco
Jasper Gwyn è uno scrittore amato e acclamato. Un giorno, passeggiando per Regent’s Park, un pensiero netto,chiarissimo gli passa per la testa: e se quello che faccio per vivere non mi basta più, non fa più per me? Altre volte aveva avuto la stessa sensazione, ma mai era stata così precisa e nitida come questa volta; così Jasper decide di abbandonare la sua attività di scrittore, cambiare prospettiva, inventarsi una nuova professione. Decide di diventare copista ossia scrivere ritratti per cogliere l’essenza più profonda e intima della gente, alla scoperta dei chiaroscuri e delle sfumature nella vita di ciascuno. Al suo fianco Rebecca, sua assistente e complice, che accetta con devozione il misterioso cambiamento di Mr. Gwyn, che lo ama silenziosamente proprio per la sua eccentricità e lo capisce come nessun’altra. Baricco anima due eccezionali personaggi che a metà romanzo si passano il testimone: da un lato Jasper che mischia le carte del mistero, dall’altro Rebecca che ha il compito di ricomporle, trovare la sequenza giusta per arrivare a una luminosa certezza. L’autore descrive in maniera dettagliata e certosina i suoi personaggi, quasi li disegnasse, ci svela luci e ombre dei loro caratteri e delle loro vite e alla fine li “riporta a casa”, restituiti a loro stessi con la consapevolezza di essere persone “complete”, non singoli momenti isolati, confinati entro contesti o tempi definiti, ma di essere tutta una vita fatta di luoghi visitati e vissuti, di persone incontrate, conosciute e amate, di suoni, musica, rumori, colori, gioie, lacrime, risate e, perché no, anche dolore. Come lo è ognuno di noi.
MARIELE
mercoledì 14 marzo 2012
PARLAMENTARI SICILIANI DA MONTI...
lunedì 5 marzo 2012
MARIELE'S PAGE N°1 -

La regina di Pomerania e altre storie di Vigàta
Attingendo dal serbatoio della sua vastissima memoria, attraverso un linguaggio ironico e divertente, Andrea Camilleri racconta Vigàta, luogo immaginario che in realtà è Porto Empedocle, la sua città natale cui l’autore, da siciliano doc, è fortemente legato. Al centro della narrazione stavolta non c’è l’amato commissario Montalbano, ma persone normali che Camilleri ha avuto modo di incontrare, osservare e conoscere nel corso della sua vita. La regina di Pomerania, Di padre ignoto, L’uovo sbattuto, Romeo e Giulietta, I duellanti, Le scarpe nuove, La lettera anonima, La seduta spiritica: queste le storie ambientate tra i salotti e i tavoli da gioco, i circoli, le piazze, le spiagge dorate della Sicilia, tra spiriti e magia, matrimoni vietati, presepi viventi, balli in maschera, testamenti azzardati e volpini di contrabbando. Otto racconti, otto storie inventate ma ugualmente possibili, racconti che stupiscono, commuovono, divertono, emozionano, offrono uno spunto di riflessione su una realtà spesso amara, difficile da capire se non la si vive in prima persona, fatta anche da “poveracci” costretti ad arrangiarsi, ma che hanno la grande indole di affrontare le complessità della vita a testa alta, senza mai perdere la dignità. Mariele Scifo
La regina di Pomerania e altre storie di Vigàta
Attingendo dal serbatoio della sua vastissima memoria, attraverso un linguaggio ironico e divertente, Andrea Camilleri racconta Vigàta, luogo immaginario che in realtà è Porto Empedocle, la sua città natale cui l’autore, da siciliano doc, è fortemente legato. Al centro della narrazione stavolta non c’è l’amato commissario Montalbano, ma persone normali che Camilleri ha avuto modo di incontrare, osservare e conoscere nel corso della sua vita. La regina di Pomerania, Di padre ignoto, L’uovo sbattuto, Romeo e Giulietta, I duellanti, Le scarpe nuove, La lettera anonima, La seduta spiritica: queste le storie ambientate tra i salotti e i tavoli da gioco, i circoli, le piazze, le spiagge dorate della Sicilia, tra spiriti e magia, matrimoni vietati, presepi viventi, balli in maschera, testamenti azzardati e volpini di contrabbando. Otto racconti, otto storie inventate ma ugualmente possibili, racconti che stupiscono, commuovono, divertono, emozionano, offrono uno spunto di riflessione su una realtà spesso amara, difficile da capire se non la si vive in prima persona, fatta anche da “poveracci” costretti ad arrangiarsi, ma che hanno la grande indole di affrontare le complessità della vita a testa alta, senza mai perdere la dignità.
Mariele Scifo
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