Mr Gwyn di Alessandro Baricco
Jasper Gwyn è uno scrittore amato e acclamato. Un giorno, passeggiando per Regent’s Park, un pensiero netto,chiarissimo gli passa per la testa: e se quello che faccio per vivere non mi basta più, non fa più per me? Altre volte aveva avuto la stessa sensazione, ma mai era stata così precisa e nitida come questa volta; così Jasper decide di abbandonare la sua attività di scrittore, cambiare prospettiva, inventarsi una nuova professione. Decide di diventare copista ossia scrivere ritratti per cogliere l’essenza più profonda e intima della gente, alla scoperta dei chiaroscuri e delle sfumature nella vita di ciascuno. Al suo fianco Rebecca, sua assistente e complice, che accetta con devozione il misterioso cambiamento di Mr. Gwyn, che lo ama silenziosamente proprio per la sua eccentricità e lo capisce come nessun’altra. Baricco anima due eccezionali personaggi che a metà romanzo si passano il testimone: da un lato Jasper che mischia le carte del mistero, dall’altro Rebecca che ha il compito di ricomporle, trovare la sequenza giusta per arrivare a una luminosa certezza. L’autore descrive in maniera dettagliata e certosina i suoi personaggi, quasi li disegnasse, ci svela luci e ombre dei loro caratteri e delle loro vite e alla fine li “riporta a casa”, restituiti a loro stessi con la consapevolezza di essere persone “complete”, non singoli momenti isolati, confinati entro contesti o tempi definiti, ma di essere tutta una vita fatta di luoghi visitati e vissuti, di persone incontrate, conosciute e amate, di suoni, musica, rumori, colori, gioie, lacrime, risate e, perché no, anche dolore. Come lo è ognuno di noi.
MARIELE