sabato 14 aprile 2012

NON SPRECARE - Mariele's page n.3 -



Non sprecare potrebbe essere l’undicesimo comandamento. In un mondo che si trasforma velocemente e che ci travolge, ci siamo abituati al ritmo strozzato della società usa e getta che ci ha portato allo sperpero delle risorse naturali, dei beni materiali e persino di quelli immateriali, i più importanti, quelli che dovremmo apprezzare più di qualsiasi altra cosa. Non ci rendiamo conto che, per distrazione, indifferenza, abitudine distruggiamo tutte quelle risorse per noi vitali, ma che la natura a lungo andare non sarà più in grado di riprodurre. Ci stiamo facendo male da soli. E, come se non bastasse, non sprechiamo solo tempo, acqua, cibo, detersivi o abiti, ma roviniamo la nostra vita, i nostri corpi, la nostra bellezza, il talento e le capacità che possediamo, il nostro essere persone. È arrivato il momento di svegliarsi, è arrivato il momento di ripensare ai modi di produrre e di consumare, di ripensare alla società, alla politica, all’economia, alla crescita del Paese come al conto del supermercato. E’ uno sforzo che non può essere prerogativa di pochi, ma riguarda ciascuno di noi, ogni singola persona nel suo piccolo può e deve fare qualcosa per cambiare e migliorare stile e abitudini di vita. Per scrivere questo libro Antonio Galdo ha incontrato padri, figli, madri, scienziati e uomini di fede, mercanti e servitori dello Stato, geni dell’arte e visionari del volontariato, capi di piccole comunità ed eredi di grandi imperi economici. E’ andato a vedere che cosa accade nei regni del benessere, in Europa, in America, in Cina convincendosi che la battaglia contro lo spreco è tutta da combattere, anche con grande gioia, perché è una straordinaria avventura verso una società più equa e democratica.

Mariele

8 commenti:

Zio Scriba ha detto...

Che dire, se non che sono parole sante, e soprattutto sagge?
Un saluto e un abbraccio.

mr.Hyde ha detto...

E' vero: è arrivato il momento in cui bisogna ripensare il nostro sistema di vita, dall'alimentazione, allo smaltimento dei rifiuti, alla rimozione dei soggetti dannosi dalle amministrazioni locali o statali, quando si rivelano inefficaci o dannosi.Un caro abbraccio anche a te..

Blackswan ha detto...

Ho tanta paura che la battaglia contro lo spreco sia una battaglia persa, la cui sconfitta ci condannerà.

mr.Hyde ha detto...

Caro black, capisco il tuo pessimismo.Però nel nostro piccolo possiamo dare il nostro contributo, in termini di informazione oltre che materialmente, nella vita di tutti i giorni..
Mi sono fatto un'idea che i singoli contributi, sommandosi, determinano un risultato.

Anonimo ha detto...

Si anche io,guardandomi intorno mi lascio prendere dallo sconforto e spesse volte mi viene da lasciar perdere tutto, ma la soluzione più facile non è sempre la migliore...e allora cerco di fare quello che posso per essere migliore di altri e rendermi utile... per quanto piccolo lo sforzo possa essere è pur sempre un punto di partenza..
Mariele

Er cicerone ha detto...

Cari amici educhiamo i nostri figli a fare cio' che la nostra generazione non ha fatto!

mr.Hyde ha detto...

Perfetto, cicerone, dobbiamo insegnare loro a non produrre i danni che abbiamo prodotto noi!

Anonimo ha detto...

AVVISO IMPORTANTE: HO SERI PROBLEMI COL MIO ACCOUNT E NON RIESCO AD ACCEDERE.A POSTARE E RISPONDERE I COMMENTI.MI SCUSO CON TUTTI...
SPERO CHE QUESTO DISAGIO DURI POCO.
UN CARO SALUTO, MR.HYDE.